Progetti

PROGETTI 2023

“Insieme per un benessere inclusivo” Regione FVG

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PROGETTI 2022

“Diamo valore all’assistenza Domiciliare” Regione FVG

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PROGETTI 2021

Serenità e Benessere per i Caregiver nell’emergenza

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Relazione illustrativa delle attività statutarie “Famiglie attive cercano risposte”

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PROGETTI 2020

Il Cosplay come spazio inclusivo

A.I.A.S. Trieste opera da sempre per l’inclusione delle persone con disabilità, creando spazi di condivisione in cui la cittadinanza e le persone con forme diverse di handicap possono interagire e collaborare. Da molti anni ha trovato nelle discipline artistiche (pittura, disegno, collage, fotografia, ecc.) degli strumenti formidabili di inclusione e sviluppo della creatività. Intende avviare nel 2020 un progetto di inclusione sociale centrato su quella forma di attività artistica – sempre più diffusa fra giovani e meno giovani – nota come “cosplay” il cui mondo è caratterizzato da un alto grado di apertura e dall’assenza di pregiudizi legati a genere, appartenenza etnica o aspetto fisico, che hanno facilitato negli ultimi anni la partecipazione di cosplayer con gravi forme di disabilità a eventi nazionali e internazionali.
Il progetto si propone di:

  • favorire l’inclusione creando occasioni di collaborazione fra persone con disabilità e la cittadinanza che sono i destinatari cui il progetto è rivolto;
  • offrire un contesto ludico in cui sviluppare le proprie capacità artistiche e sentirsi parte di una comunità (quella dei cosplayers) con passione e valori condivisi;
  • accrescere nei partecipanti l’autostima e la voglia di “mettersi in gioco”, in un gioco che è per sua natura inclusivo, attraverso la realizzazione di ritratti (fotografici e pittorici) e la partecipazione a eventi pubblici, come i raduni e gli eventi cosplay.

Saranno coinvolte le Istituzioni con la richiesta di Patrocinio, inizialmente al Comune di Trieste, all’ASUGI, al Comune di Muggia e di Duino Aurisina e, per le mostre, agli altri Comuni.
Le attività del progetto si svilupperanno grazie a una collaborazione trasversale, che vedrà impegnati un fotografo, una pittrice, noti cosplayer della nostra regione, giovani, meno giovani, con e senza disabilità, ma con la voglia di indossare i panni del loro eroe preferito, posando per foto e ritratti e partecipando anche ad alcuni importanti eventi cosplay nella nostra regione.
Dopo due conferenze sul rapporto fra cosplay e disabilità, saranno individuate le persone che desiderano intraprendere questo percorso ludico-creativo. Assieme verrà fatta la scelta del personaggio da interpretare, la messa a punto di costume e accessori, lo shooting in uno studio fotografico e la realizzazione di ritratti pittorici.
In estate, con l’avvio dei maggiori eventi cosplay in regione (Monfalcone, Udine e Pordenone), saranno organizzate delle gite in modo da offrire ai partecipanti l’opportunità di prender parte a tali eventi.
Le attività si concluderanno con una serie di mostre delle fotografie e dei ritratti pittorici realizzati nel corso del progetto. Le mostre saranno allestite a partire da novembre. Verrà prodotto inoltre un opuscolo contenente alcune delle fotografie e dei dipinti.
Lo svolgimento del progetto, con le sue principali attività, sarà documentato da un videomaker, che produrrà, entro la fine progetto, un video da trasmettere sulle principali reti televisive locali, alla RAI in particolare e durante le mostre.

CAREGIVER E TERRITORIO: NUOVE TRAIETTORIE PER UN WELFARE DI COMUNITÀ

  1. IL PROPONENTE: nata nel 1957 con finalità di assistenza agli spastici, A.I.A.S. Trieste è oggi soggetto promotore di iniziative tese a soddisfare i bisogni delle persone di ogni età con disabilità motorie, psichiche, cognitive e comunicative, indipendentemente dalla patologia scatenante e delle loro famiglie. Mission e interventi assumono la centralità della persona e l’esigibilità dei diritti di autonomia ed inclusione, con un’imprescindibile attenzione alla qualità della vita del nucleo familiare ed una visione complessiva dei contesti di vita e delle risorse territoriali. Attiva nell’inserimento scolastico (CTD e CRAD), opera in coerenza con le linee di intervento previste dagli atti di pianificazione regionali, aziendali e degli enti locali. Partecipa attivamente ai PDZ, membro della CTD e del Forum permanente per la disabilità dell’ASUGI, promuove e interviene a convegni, dibattiti e incontri in base alla Costituzione Italiana e alla Convenzione ONU per le persone con disabilità. Conosce e comprende le criticità del nucleo familiare perché la maggioranza dei soci e l’Organo di Rappresentanza le vivono in prima persona in quanto caregiver.
  2. NUCLEO DELLA PROPOSTA PROGETTUALE: coadiuvata da un partenariato qualificato, A.I.A.S. intende realizzare nel territorio di Trieste un circuito sperimentale di interventi di supporto multidimensionali e diversificati in base alle esigenze delle persone con disabilità e dei loro caregiver, secondo un approccio di welfare comunitario che favorisca connessioni virtuose con risorse dei contesti di vita e presidi comunitari come le microaree.
  3. LA GENESI DELLA PROPOSTA: L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha pesantemente influito sulla qualità di vita delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Bisogni e necessità hanno subito un’evoluzione che attende, ora più che mai, nuove risposte, da sperimentare e sistematizzare. Le famiglie sono allo stremo e le persone con disabilità stanno rischiando di regredire, vanificando anni di duro lavoro. La presa in carico è a rischio di perdita di efficacia con conseguenze irreversibili sul progetto di vita. La proposta formulata a valere sul presente bando nasce da queste premesse ed è frutto di un percorso di co-progettazione che vuole portare qualità di vita anche ai caregiver offrendo un servizio personalizzato e condiviso dal nucleo familiare. A tale scopo l’Associazione e i partner mettono in campo le loro esperienze e professionalità per rispondere alle criticità attraverso le seguenti AZIONI PROGETTUALI E TEMPISTICHE DI ATTUAZIONE:
  4. A.Ott 2020-mag 2021: Attività di raccordo con i Partner e con gli interlocutori istituzionali, nonché con attori formali e informali della rete territoriale di riferimento; presentazione del progetto agli stakeholders. Lavoro di rete con il partner CTD;
  5. B.Ott-nov 2020: Individuazione dei beneficiari, di concerto con le Unità Operative competenti dei Distretti Sanitari: 16 nuclei familiari di cui 8 con all’interno un minore con disabilità e 8 con un adulto con disabilità; almeno due nuclei individuati in contesti di Microarea per favorire pratiche di welfare generativo;
  6. C.Ott-nov 2020: Rilevazione partecipata dei bisogni e delle necessità inespresse ai fini della definizione dei PIANI PERSONALIZZATI DI INTERVENTO concordati con gli stakeholders (beneficiario, caregiver, supervisore A.I.A.S., Partner);
  7. D.Nov 2020-mag 2021: Attivazione del circuito di opportunità ed interventi: D1 Sperimentazione di servizi personalizzati di assistenza domiciliare (SAD) in collaborazione con la Cooperativa Sociale Partner La Collina, attraverso personale dipendente qualificato che opererà nella sfera della cura, dell’igiene personale, del benessere psicofisico, della socialità e della mobilità (trasporti); interventi modulabili compresi fra un minino di 3 e un massimo di 9 ore settimanali per ciascun beneficiario. D2. Supporto tecnico specialistico rispetto alla definizione dei piani individuali a cura del Partner OPI e Formazione su elementi di primo soccorso a cura del Partner Croce Rossa Italiana rivolti a caregiver/nucleo familiare e operatori a partire dalle specificità di ogni singolo beneficiario. Si svolgerà per piccoli gruppi e, quando necessario, per il singolo nucleo familiare. D3. Attivazione in favore dei caregiver di interventi individualizzati e/o di gruppo per il benessere psico-fisico a cura di professionisti esterni: Yoga Nidra e altre tecniche di respirazione e meditative; Yoga della Risata; massaggi; shatsu/tuina. Eventi e attività di gruppo verranno condivise con le Microaree coinvolte, aperte ad altri residenti e portatori di interesse. D4. “RESTIAMO CONNESSI”: TUTORING DIGITALE personalizzato a favore di ogni nucleo, a cura del partner La Collina, finalizzato all’acquisizione di competenze nell’utilizzo di dispositivi e piattaforme per la comunicazione a distanza a garanzia di una maggiore prossimità e connessione a prescindere dall’evoluzione dell’attuale scenario pandemico.
  8. MONITORAGGIO E VERIFICA: per tutta la durata del progetto, attraverso incontri collettivi e per ogni singolo nucleo beneficiario.
  9. Mag 2021: EVENTO FINALE: aperto alla cittadinanza di restituzione del percorso e formulazione di proposte per portare il sistema di intervento sperimentato in una programmazione tesa a valorizzare le dimensioni della domiciliarità e dell’abitare inclusivo a misura di ogni tipologia di disabilità.
  10. Risultati attesi in favore dell’utenza:
    Miglioramento Della Qualità Di Vita Delle Persone Con Disabilità E Dei Loro Caregiver Con Impatto Sull’intero Nucleo Familiare. Incremento Della Partecipazione Alla Vita Associativa E Maggior Protagonismo Nella Formulazione Di Proposte E Progetti. Rendere Proprie Alcune Semplici Tecniche Respiratorie Cui Ricorrere In Momenti Difficili. Imparare Piccole Manovre Per Procurare Rilassamento Ai Propri Cari. Incremento Nella Cura Di Sé E Del Proprio Benessere Psicofisico. Superamento Del Divario Nell’utilizzo Delle Tecnologie Digitali. Miglioramneto Della Comunicazione, Degli Scambi Anche A Garanzia Della Continuità Dei Percorsi E Della Solidità Della Rete Di Prossimità.